Motivazione: what else?
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E questo - in se e per se - non rappresenta una criticità, anzi, indica una propensione al cambiamento; il punto su cui porre l'attenzione è la motivazione al cambiare se stessi.
Il Coaching è definito come "il metodo del fare", dello spostamento in avanti, dell'azione e - pertanto - il cambiamento rappresenta una straordinaria leva, strategica e tattica.
Ma attenzione a non confondere due fenomeni molto diversi tra loro:
- Desidero cambiare me stesso per rispondere ad un mio bisogno e per diventare ciò che desidero essere;
- Devo cambiare me stesso per piacere agli "altri" e per diventare ciò che mi faccia apprezzare da loro.
E' evidente che siamo su due piani assolutamente diversi, che vanno a produrre una serie di azioni e di risultati diametralmente opposti.
Il punto numero 1 è quello legato all'ascolto attivo e profondo di se stessi e dei propri autentici bisogni, in grado di attivare la motivazione intrinseca, solidamente ancorata alla autodeterminazione, alla padronanza di mezzi e di scelte pratiche, alla chiara definizione dello scopo, al potenziamento della propria autostima e all'allenamento della propria autoefficacia.
Al contrario, il punto numero 2 è legato a modelli "idealizzati" di origine esterna: il processo di cambiamento è quindi alimentato dalla motivazione estrinseca, dove l'ascolto del se è sostituito dalla metamorfosi forzata in ciò che piace agli altri e non a noi, e il grado di autostima ed autoefficacia è - inevitabilmente - destinato a scendere.
Essere se stessi implica un lavoro costante, basato su alcuni capisaldi che rispondono alle seguenti domande:
- Conosci e riconosci te stesso?
- Quali sono i tuoi reali bisogni?
- Come ti rapporti al processo di cambiamento?
- Sei Reattivo o Proattivo?
- Hai una Visione d'insieme di come e di cosa desideri essere?
- Quali sono le azioni pianificate e i tempi indicati?
- Come proteggi il tuo essere te stesso?
Soltanto in questo modo è possibile "presidiare" al meglio se stessi, riconoscendosi come modello unico, favorendo il proprio processo di crescita personale e allenando quel fenomenale muscolo che si chiama "autenticità"!
Il bello di essere se stessi.
Roberto