Coaching: Istruzioni per l’uso
13 Novembre 2014Fo[u]r Manager: ci siamo!
15 Settembre 2016Essere Coach o fare Coaching? Un semplice gioco di parole o esiste una profonda differenza? E' opportuno partire col fare chiarezza.
Il proliferare sul web di figure "fumose" non aiuta certo a spiegare al meglio la nostra professione e rischia di ingenerare una forte confusione nei nostri clienti che - giornalmente - trovano ogni tipologia di Coach: il Fitness Coach, il Dental Coach, il Parent Coach, il Love Coach, il Perfomance Coach e chi più ne ha più ne metta!
Partendo dal concetto che il mercato è ampio e "c'è posto per tutti" (sigh), è ugualmente vero che in un contesto così competitivo e sotto la lente di ingrandimento del web, è facilissimo svilire le proprie competenze e bruciare la propria reputazione.
Il primo punto è proprio questo: la professione del Coaching va esercitata nel rispetto innanzitutto del Cliente.
Il secondo punto riguarda invece le competenze del professionista, che gli permettono di erogare un servizio di qualità e nel rispetto del Codice Etico e di Condotta dell'Associazione di categoria cui aderisce (e dalla quale viene monitorato).
Qui è la differenza tra essere Coach e fare Coaching:
- la chiarezza nelle scelte professionali
- la formazione iniziale e gli aggiornamenti costanti e periodici
- la coerenza della propria comunicazione
- il rispetto delle cogenze e della deontologia professionale
Fare Coaching vuol dire applicare il metodo... Essere Coach implica aver lavorato profondamente su se stessi e sulla propria consapevolezza!
Roberto