Cambiamento: Miti e Realtà

Si legge spesso che "gli esseri umani sono geneticamente programmati per il cambiamento" e che ognuno di noi debba essere disposto al cambiamento.

Tuttavia, quanto appena detto è una fenomenale generalizzazione, che - come tale - lascia il tempo che trova e non ha alcuna valenza quando invece parliamo al "SINGOLO" e alla sua unica propensione al cambiare.

La realtà è che il cambiamento passa sempre attraverso un percorso di consapevolezza, che può essere più o meno lungo e più o meno piacevole, nel quale ognuno di noi compie un viaggio dentro di sè.

Non esistono schemi predefiniti, tempi standardizzati o "elenchi" da seguire: la nostra unicità si sostanzia anche nei modi che abbiamo e che usiamo per prepararci ad una nuova fase della nostra vita - professionale o personale - e ad un nuovo modo di essere.

Il cambiamento implica la gestione di una vera e propria Energia: ci sono alcune persone che usano questa energia per aprirsi e favorire il cambiamento, ed altre che la usano per opporsi ed ostacolare il cambiamento.

Ci saranno sempre i "propensi" e gli "ostili" al cambiamento, probabilmente noi stessi abbiamo ricoperto entrambi questi ruoli in alcune fasi della nostra vita e forse ne abbiamo capito anche le motivazioni che ne erano alla base.

Ma proprio questo è un altro falso mito del cambiamento: una forte MOTIVAZIONE è sempre il passepartout per un eccellente cambiamento!

Anche questa è una generalizzazione e - di nuovo - impatta su come ognuno di noi valuti e abbia una determinata leva motivazionale, e soprattutto quali strumenti possieda e sia in grado di usare.

La motivazione ha una sua intensità e una sua direzionalità e fa riferimento ai nostri valori portanti; il fattore chiave è riconoscere se sia una motivazione intrinseca o estrinseca.

Lavorare spalla a spalla con i miei clienti nei percorsi di Coaching mi ha insegnato davvero che "ognuno di noi ha un universo inesplorato dentro di se"... e tu, conosci il tuo?

Buon cambiamento!

Roberto